Carissimi Amici,
dal 17 al 19 marzo, siamo stati ospiti dell’incantevole città di Gallipoli (non a caso, “città bella”). Grazie a delle persone deliziose, come Antonio Di Leo (Presidente Rotary Club Gallipoli),Andrea Cacciatore (titolare della Libreria Ibrusa di Alessano – LE), Vincenzo De Vittorio (un ragazzo attivissimo nella cultura e nella promozione di Gallipoli), Mario Carparelli (docente all’Università del Salento e grande esperto del filosofo Giulio Cesare Vanini),abbiamo trascorso delle giornate piene di gioia e condivisione. Ad attenderci Andrea Cacciatore che ci ha accompagnato da Lecce nel borgo biachissimo di Taviano; purtroppo lunga la strada abbiamo assistito alla devastazione degli ulivi che da secoli abitano queste terre e che ne sono i più importanti custodi. Ci auguriamo che quegli esseri umani che hanno il potere di cambiare il corso delle cose ricordino quanto queste creature fanno per noi tutti senza chiedere nulla in cambio. Speriamo che, almeno per una volta, la tecnologia sia in grado di operare per la difesa di anime che, con il loro apparente silenzio, ci colmano di vita.
A Taviano due sorprese: una via intitolata al Maestro Giordano Bruno, e una indimenticabile cena, insieme ad Andrea Cacciatore, Mario Carparelli, Vincenzo De Vittorio, nell’osteria MezzoGaudio Puteca in cui un giovane ragazzo, come un alchimista dell’allegria, ha rigenerato tutta la creatività culinaria del Salento in piatti in cui i sapori e gli odori si amalgamano in una dimensione di sogno.
Dato che nulla avviene per caso, ma tutto per Fato, anche a Gallipoli, davanti al nostro hotel, un’altra strada intitolata a Bruno…
Il 18 siamo stati ospiti del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli, per tenere l’incontro “La vita e le opere di Giordano Bruno”; siamo rimasti ammaliati dalla partecipazione dei giovanissimi studenti del liceo alla straordinaria storia del nolano e questo a dimostrazione di quanto, spesso, le nuove generazioni vengano travisate e mal comprese. Sorpresi dall’attenzione, dalle domande, dalla cortesia, dall’educazione dei giovani ragazzi; segno che le ali di Psiche devono, necessariamente, spingersi verso le scuole primarie e secondarie, dove saranno accolte con passione e grazia, più di quanto si creda.
Alle 19:00 della stessa giornata, grazie all’ospitalità del Rotary Club di Gallipoli, abbiamo tenuto l’evento “I temi dell’Anima”, con la partecipazione di Antonio Di Leo (Presidente del Rotary Club di Gallipoli), Werner Romano (Presidente del Club Rotaract di Lecce), Mario Carparelli (moderatore dell’incontro) e di Floriano Negro (esperto di Bruno e di Ermetismo), Gabriella Di Gennaro (assistente del Governatore), Ruggero Negro (Segretario del Rotary Club Gallipoli). Partendo dal sogno di Giordano Bruno e di Enrico di Valois, ci siamo spostati, grazie ai canti struggenti di Marina Cvetaeva e di Elizabeth Bishop, al coraggio di Leonida, all’amore di Ettore, in una atmosfera di positiva commozione, di “philia” tra persone che apparentemente non si erano mai incontrate, ma che da sempre si conoscevano “in interiora”.
E così come piaceva fare ai veri conoscitori di Anima, come Platone e Bruno, senza rinunciare al sorriso; quel sorriso che ci ha accompagnato nella deliziosa cena offerta dal Rotary in un magnifico ristorante nella città vecchia di Gallipoli (Il Bastione), dove abbiamo potuto godere di una cena piena di gusto e di brio. Quel sorriso che ci siamo portati come un dono prezioso da condividere con tutti, e che ci hanno regalato tutte le brave persone di Gallipoli animate dal desiderio di fare, insieme, Anima.
Vi lasciamo le preziose parole del Presidente Di Leo:
Come mai nella società contemporanea, che è capace di soddisfare una serie variegata di bisogni rispetto al passato, il quoziente di infelicità risulta ancora molto alto? Perché la società circostante impone sempre più una concezione della vita simile ad una sfida continua per sopravvivere ed affermarsi? Come mai viene data sempre meno importanza alla interiorità ed alla affettività di ogni individuo prediligendo l’attenzione verso una serie di battaglie da affrontare e vincere? Questi ed altri interrogativi balzano evidenti fin da quando l’umanità ha deciso di spiegare se stessa ed il mondo circostante esclusivamente con il metodo scientista ritenendo vera solo la realtà percepita con i sensi e con la ragione. La visione positivista del mondo ha posto quindi in secondo piano i quesiti fondamentali dell’esistenza perché non risolvibili scientificamente ed anche il mondo dei sentimenti e delle emozioni ha subito la stessa sorte perché non prevedibile razionalmente. Questa amputazione ha provocato un progressivo malessere e disadattamento psichico fra la gente .Il Rotary club Gallipoli, organizzando un incontro con il celebre filosofo Prof. Gabriele La Porta sui “Temi dell’Anima”, ritiene di offrire un service e delle possibili alternative a chi è impegnato a ricercare una via più stabile per raggiungere più serenità ed equilibrio, scoprire il proprio “SE’” vitale, creare un rapporto costruttivo con gli altri e imparare a confrontarsi in maniera schietta e profonda con il proprio essere interiore.
Dr. Antonio Di Leo (Presidente Rotary Club Gallipoli)
Grazie a tutti
Gabriele La Porta
Egidio Senatore