Una sala gremita di gente ha accolto il prof. Gabriele La Porta ospite del Rotary Club di Gallipoli giorno 18 marzo 2015. Il professore La Porta, celebre scrittore, filosofo e volto noto della T.V. per aver condotto in RAI numerosi programmi culturali e filosofici, ha entusiasmato l’uditorio della Sala Panoramica dell’Hotel Bellavista sita nel Grattacielo di Gallipoli. L’argomento trattato è stato sui “Temi dell’Anima” ed in particolare sul valore dell’amore e dei sentimenti umani come vero fondamento di tutti i rapporti nella società. Il presidente del Rotary Club Gallipoli dr. Antonio Di Leo ha introdotto l’argomento con le seguenti considerazioni ”la nostra esistenza è un quid da far riemergere dalle costrizioni imposte dalla società contemporanea. Si avverte la necessità di essere più presenti a noi stessi alle nostre caratteristiche ed attitudini senza lasciarsi sopraffare dal mondo circostante, da tempi e ritmi che non sono i nostri, da una comunicazione che filtra sempre più bruttezze e da emozioni spesso legate al mondo virtuale. Questa sera scopriremo che la nostra esistenza vale di più rispetto ad un tweet, ai “mi piace” di un link postato su facebook o ai cuoricini virtuali presenti sui social network. Dobbiamo quindi far riemergere con forza la nostra anima interiore partendo dall’assunto che chi nella vita non usa più il proprio cuore ed i sentimenti veri nei rapporti con gli altri ha già perso in partenza”. La parola è successivamente passata al prof. Mario Carparelli dell’Università di Lecce che ha moderato l’incontro presentando i relatori della serata. lo studioso leccese Floriano Negro, il ricercatore romano dr. Egidio Senatore e quindi il prof. La Porta che ha letteralmente coinvolto gli astanti parlando della potenza dell’amore che ha animato gli uomini del passato e del presente nell’affrontare situazioni difficilissime. Dalla descrizione del sogno di Giordano Bruno e di Enrico Valois, l’oratore si è spostato, grazie ai canti struggenti di Marina Cvetaeva e di Elizabeth Bishop ,al coraggio di Leonida ed all’amore di Ettore in una atmosfera definita dallo stesso professore ” di positiva commozione, di “philia” tra persone che apparentemente non si erano mai incontrate, ma che da sempre si conoscevano “in interiora”. E così come piaceva fare ai veri conoscitori di Anima, come Platone e Bruno, non si è rinunciato al sorriso; quel sorriso che mi hanno regalato tutte le brave persone di Gallipoli animate dal desiderio di fare, insieme, Anima.” Alla fine della relazione il presidente Di Leo ha definito il professore un messaggero dell’amore come componente fondamentale di evoluzione a fondamento dell’anima di ognuno, e dei meccanismi che regolano il divenire del mondo intero. Alla piacevole serata hanno partecipato fra le autorità civili e rotariane l’assistente del Governatore d.ssa Gabriella Di Gennaro ed il governatore emerito dr. Marco Torsello.
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